“La sera dopo una cena in famiglia… mi dico “Sono davvero fortunat*…”

A seguito di un percorso per sensibilizzare gli studenti al tema della Shoah, le classi hanno assistito alla testimonianza diretta dei coniugi D’Urbino, che hanno vissuto sulla loro pelle l’oppressione delle leggi razziali

Il progetto è stato promosso dalla Commissione Cultura & Società e nasce dall’esigenza di far riflettere gli alunni sulle cause di un doloroso passato, così da escludere la possibilità che nel presente e nel futuro si ripresenti un evento drammatico e cruento come la Shoah.

Al fine preparare al meglio gli studenti alla ricorrenza del Giorno della Memoria (27 gennaio) il progetto si è articolato in più fasi:

Lunedì 16 gennaio 2023

Alcuni allievi hanno preparato uno striscione composto da frasi e disegni che ricordano l’orrore della Shoah.

Martedì 17 gennaio

È stato esposto un cartellone raffigurante il cancello di Auschwitz e contenente delle riflessioni personali degli studenti.

Mercoledì 18 gennaio

Presso il “Teatro TNT” di Treviglio ha avuto luogo l’evento chiave del progetto: quasi tutte le classi hanno partecipato all’incontro con il Sig. e la Sig.ra D’Urbino, ebrei sopravvissuti all’Olocausto che hanno trasmesso agli studenti la loro preziosa testimonianza.

Durante il periodo fascista sono scappati in Svizzera, salvandosi grazie alla collaborazione di cittadini che li hanno aiutati a nascondersi. Più di 50 dei loro parenti sono morti nei campi di sterminio. Il toccante intervento è culminato con una accorata lettura di un estratto di “Se questo è un uomo”.

Al termine dell’incontro, i coniugi, la redazione del giornalino scolastico e la Commissione Cultura & Società si sono spostati presso la sede di ABF Treviglio dove hanno piacevolmente partecipato a un pranzo con un menù tradizionale ebraico appositamente preparato dagli studenti.

Il pranzo preparato dallo chef Sabadini con la 3cbis prevedeva: risotto alle lenticchie e carciofo alla giudia con crema di melanzane; mentre il prof. Rizzini e la 2a hanno preparato un dolce tipico ebraico chiamato orecchie di Amman.

Ci auguriamo che grazie a questo progetto gli allievi vivano la Giornata della Memoria con maggior consapevolezza e abbiano avuto modo di riflettere su questo drammatico momento della storia europea cosicché in futuro, come dice la legge stessa, “simili eventi non possano mai più accadere”.


Ascolta la toccante lettura di un estratto del libro “Se questo è un uomo”, letto da Giordano D’Urbino.