Due incontri per sensibilizzare i giovani verso stili di vita più sani!

Presso l’auditorium di ABF Bergamo, gli allievi di quarta hanno potuto seguire un progetto dedicato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, tenuto dall’associazione di volontariato “Cuore Batticuore ODV“.

Di cosa tratta il progetto?

Il progetto, suddiviso in due incontri che si sono tenuti il 15 e il 16 dicembre, ha avuto come obiettivo principale quello di informare ed educare i partecipanti sui fattori di rischio modificabili legati alle malattie cardiovascolari e l’importanza di perseguire stili di vita corretti per mantenere una buona salute. Gli esperti Mazzoleni e Cosentina nella prima parte degli incontri, hanno introdotto gli studenti all’educazione sanitaria spiegando loro in modo chiaro e diretto l’importanza della prevenzione citando che “è molto meglio che le malattie non ci vengano piuttosto che curarle”.

Come si manifesta e previene l’infarto

Hanno spiegato a cosa serve il cuore, la sua importanza, in quanto quasi la metà degli italiani muore a causa di malattie cardiache, e come il danneggiamento delle arterie possa portare all’ischemia (mancanza di ossigeno negli organi), necrosi (morte delle cellule) e infarto.
Successivamente hanno esposto come sia possibile prevenire l’infarto e come questo si manifesta.

Bisogna riconoscere dei fattori di rischio i quali possono essere:

  • non modificabili, come quelli legati all’età, al genere e alla genetica
  • modificabili come quelli legati al fumo e alcool, al inquinamento atmosferico, al peso corporeo e circonferenza addominale, all’alimentazione, alla sedentarietà e allo stress.

Ha inoltre ricordato che esistono anche alcuni fattori come il colesterolo aumentato, la pressione alta e il diabete che vengono definiti “silent killer” perché spesso non si sentono, sono asintomatici.

BLS: tecniche per salvare vite

Si è poi passati alla pratica sulle BLS ovvero manovre di primo soccorso che servono a mantenere in vita le persone in caso di arresto cardiaco o difficoltà respiratoria, fino all’arrivo dei soccorsi. La volontaria Camilla Nervosi ha insegnato agli allievi, grazie all’aiuto di manichini adulti mezzo busto e mini-annie, come intervenire in caso di emergenza: mettere in sicurezza il paziente, chiamare il 112 che grazie alla sua rete di connessioni interverrà il prima possibile e praticare il massaggio cardiaco.

Impariamo a proteggere il nostro cuore!

Il progetto ha permesso agli studenti di acquisire nuove competenze nell’ambito della salute e della prevenzione, comprendendo il funzionamento del cuore e i fattori di rischio cardiovascolare e come intervenire in caso di emergenza attraverso le manovre di BLS.

Le nozioni e le esperienze pratiche apprese hanno ampliato il bagaglio di conoscenze degli partecipanti, rendendoli più consapevoli dell’importanza di stili di vita sani e della capacità di prendersi cura di sé e degli altri.