Contro la violenza e il maltrattamento sulle donne

La missione dell’associazione

Recentemente le classi terza agricolo e seconda grafico B del nostro istituto hanno avuto la bellissima opportunità di incontrare le operatrici volontarie e la psicologa volontaria dell’associazione Fior di Loto di Gazzaniga.

L’associazione, nata da un gruppo di amiche, si impegna ad offrire uno spazio di ascolto dove le donne vittime di violenza possono rivolgersi in totale riservatezza e anonimato, trovando sostegno e supporto ai problemi che vivono ogni giorno. Inoltre, vi è anche la possibilità per chi chiede aiuto di ricevere una consulenza psicologica e legale gratuita grazie alla preziosa collaborazione di psicologhe e avvocate.

I diversi tipi di violenza

La violenza di genere include varie tipologie di violenza: psicologica, fisica, sessuale ed economica. La nota comune a tutte queste situazioni è una sola: chi subisce violenza è una donna.

  • La violenza psicologica è la più subdola e include tutti quei comportamenti che hanno a che fare con derisione, controllo ossessivo, intimidazioni, lesione della dignità della persona e strategie di isolamento dal mondo esterno.
  • La violenza fisica comporta calci, pugni, schiaffi e altri tipi di abuso fisico che feriscono fisicamente la donna.
  • La violenza sessuale consiste nel costringere la vittima a partecipare ad un atto sessuale contro la sua volontà ed è un tipo di violenza che può verificarsi anche all’interno di una relazione stabile.
  • La violenza economica implica il tentativo di rendere la donna economicamente dipendente.

All’interno della violenza di genere vi è anche la violenza domestica, ovvero quella che avviene all’interno delle mura di casa, in ambito familiare. In questo caso è possibile che, oltre alla donna, siano anche i figli a subire la violenza. Si parla allora di violenza assistita.

In ogni caso, l’obiettivo della violenza è sempre quello di dominare e di sottomettere in maniera reiterata e sistematica.

I risvolti psicofisici

La violenza ha innumerevoli risvolti sia di natura fisica che di natura psicologica.

  • Risvolti fisici: tachicardia, insonnia, difficoltà a deglutire, sensazione di avere “un nodo alla gola”, disturbi gastrointestinali e silenzio interno.
  • Risvolti psicologici: difficoltà di attenzione, instabilità emotiva, paura e sfiducia verso gli altri, ansia costante e difficoltà in relazione alla sessualità.
Quali segnali osservare?

Le operatrici volontarie si sono soffermate poi sull’importanza di riconoscere i “campanelli d’allarme” e i segnali che possono aiutare ad identificare situazioni di pericolo. Tra i principali vi sono:

  • Controllo ossessivo attraverso telefonate, messaggi frequenti e insistenti
  • Liti frequenti causate da mancate risposte ai messaggi e al telefono
  • Improvvisate sul luogo di lavoro e di studio
  • Richiesta di non frequentare determinate persone
  • Isolamento dalla famiglia e dagli amici
  • Pretesa di essere sempre informati su luoghi e persone frequentati
  • Eccessiva gelosia, obblighi (vestiario, abitudini) e pretesa di esclusività
  • Tendenza a dire “se mi lasci, mi uccido”
Associazioni presenti sul territorio

L’incontro informativo sul tema della violenza sulle donne si è concluso con la presentazione del numero verde (1522), che può contattare sia una donna quando si sente in difficoltà, raccontando ciò che sta vivendo (anche in forma anonima), sia chi vede situazioni di violenza, e con la presentazione delle associazioni presenti sul territorio:

  • Associazione Fior di Loto (Gazzaniga)
  • Aiuto Donna (Bergamo)
  • Sportello Donna (Treviglio)
  • Consultori familiari
Un’esperienza educativa

Per i ragazzi è stata un’esperienza estremamente educativa che ha offerto loro la possibilità di approfondire le tematiche legate a questo grave problema sociale. In particolare, ci si è soffermati sui risvolti psicologici della violenza e sui segnali da cogliere poiché risulta fondamentale che anche alla loro giovane età sappiano riconoscere i segnali di una relazione completamente disfunzionale e potenzialmente pericolosa.

La scuola rappresenta un luogo formativo fondamentale ed è da questo ambiente che potrebbe compiersi il primo passo per produrre cambiamenti importanti.