La mission di ProgettAzione
Lunedì 15 aprile, le studentesse e gli studenti del terzo anno di acconciatura ed estetica hanno accolto nei loro laboratori cinque ospiti del CDD (Centro Diurno Disabili) ProgettAzione di Pedrengo, proponendo loro trattamenti estetici, di taglio e messa in piega dei capelli.
Dal 1999, la mission della cooperativa ProgettAzione è quella di promuovere l’integrazione sociale delle persone con disabilità acquisite. Il CDD di Pedrengo, infatti, offre loro una vasta gamma di servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e formativi, volti al sostegno e al reinserimento sociale. Inoltre, la cooperativa si propone di creare contesti dove le persone svantaggiate e le loro famiglie possano trovare momenti di sollievo, aggregazione e crescita.
ProgettAzione ha richiesto di poter collaborare con la nostra sede con il fine di stimolare l’autonomia e la socialità delle loro ospiti, rispondendo agli obiettivi di inclusione e integrazione sociale prefissati dalla mission. Inoltre, per i nostri allievi, la mattinata ha rappresentato un’opportunità di crescita personale e professionale.
I trattamenti offerti nei laboratori
L’esperienza ha avuto inizio nel laboratorio di estetica, dove le ragazze di ABF si sono dedicate alla cura delle ospiti, concentrandosi in particolar modo sulle unghie e sulle mani. Questa prima fase ha garantito alle ospiti un’ora di assoluto relax e socializzazione.
I servizi offerti dal laboratorio di estetica hanno compreso:
- massaggio alle mani con creme specifiche;
- manicure;
- applicazione dello smalto;
- cura delle unghie.
La seconda ora dell’incontro si è invece concentrata sul taglio e sulla piega dei capelli delle ospiti, a cura delle ragazze e dei ragazzi del laboratorio di acconciatura. Qui, particolare attenzione si è posta sulla piega, per donare alle nostre ospiti un aspetto curato ed elegante.
I trattamenti estetici e la cura personale rappresentano parte integrante dei programmi di riabilitazione offerti da ProgettAzione, quindi i nostri allievi hanno dato il massimo, sfruttando tutte le capacità apprese nel corso delle lezioni per garantire alle ospiti un servizio impeccabile.
Il CDD di Pedrengo si occupa nello specifico di persone con cerebrolesioni dovute a traumi neurologici, che ne hanno compromesso l’autonomia. Con i programmi di riabilitazione funzionale la cooperativa si impegna a favorire il riapprendimento della capacità di vita comune, di igiene personale e di orientamento nel mondo. Esperienze come quella trascorsa presso la nostra sede sono parte integrante di questo processo.
Le ore trascorse nei laboratori in compagnia dei nostri allievi, sono quindi servite alle ragazze del CDD per ritrovare una sensazione di benessere, data dai momenti di attenzioni e cure personalizzate in un contesto di normalità. Tutto questo è fondamentale per garantire una corretta integrazione e favorire la socializzazione degli ospiti, aiutandoli a relazionarsi con il mondo che li circonda.
Gli obiettivi dell’evento
Iniziative di questo tipo non sono importanti soltanto per le persone affette da disabilità acquisite, ma servono anche agli allievi e alle allieve per mettersi in gioco in una realtà differente da quella scolastica, uscendo dalla quotidianità e allargando i propri orizzonti nel campo sociale.
Gli obiettivi che Progettazione ha stabilito per le ospiti non si limitano soltanto alla socializzazione e al reintegro sociale, ma si sono rivolti in questo caso specifico al riapprendimento dell’igiene personale e della cura del proprio aspetto, da intendersi come stimolo cognitivo volto al recupero dell’autonomia nella quotidianità.
I nostri ragazzi hanno avuto invece l’opportunità di approcciarsi alla relazione e alla cura delle persone con fragilità, nell’ambito specifico della loro professione. Conoscere la disabilità acquisita ed entrare in relazione con persone con difficoltà, rappresentano il primo passo per la partecipazione ad un più ampio progetto riabilitativo e risocializzante.
Quindi, questa esperienza per le alunne e gli alunni di ABF ha puntato ai seguenti obiettivi:
- Entrare in relazione e prendersi cura di persone che presentano fragilità;
- accrescere la capacità empatica e di accoglienza verso persone in difficoltà, capacità e competenze di cui potranno far tesoro per il lavoro che li aspetta;
- migliorarsi dal punto di vista professionale.
Per garantire al meglio il raggiungimento di questi obiettivi, dall’accoglienza al saluto finale gli studenti sono stati accompagnati ed assistiti dal personale della cooperativa e dalle docenti dei laboratori.