ABF offre la possibilità di svolgere dei tirocini professionalizzanti presso le proprie sedi di Albino, Bergamo, Clusone, Curno, S. Giovanni Bianco, Trescore Balneario e Treviglio.
Gloria Bonfanti, studentessa del corso di studi di Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Bergamo, su consiglio del Prof. Paolo Bertuletti, ha scelto di svolgere presso la sede di Bergamo il proprio tirocinio curriculare.

Affiancata da Valeria Annoni, responsabile ABF dei servizi per le aziende e per l’apprendistato, si è dimostrata fin da subito attenta e desiderosa di mettersi in gioco.
Ha avuto modo di fornire il proprio contributo nell’organizzazione del corso di formazione IFTS in Tecnico per la valorizzazione dei prodotti nella filiera lattiero – casearia.
Tale corso, promosso da ABF, accreditata ai servizi per la formazione dalla Regione Lombardia, che ha permesso lo svolgersi del corso grazie al fondo sociale europeo, ha l’obiettivo di formare i giovani, creando figure professionali che siano competenti e innovative e la cui necessità è stata espressa da diverse aziende del settore caseario, particolarmente rilevante nella bergamasca.

Essendo rimasta colpita dall’organizzazione del nostro corso, Gloria ha esposto le sue valutazioni circa il metodo di insegnamento innovativo e funzionale in un articolo sulla rivista “Nuova professionalità”. Diretta da Gianni Bocchieri, Eugenio Gotti ed Emmanuele Massagli è un bimestrale di studi e orientamenti per l’integrazione tra scuola e lavoro e l’apprendistato formativo. L’obiettivo di questa rivista è quello di analizzare fenomeni complessi riguardanti intreccio tra formazione e lavoro nella nostra società. Al suo interno si possono trovare contributi di accademici, politici e professionisti che scaturiscono interesse nei confronti di chi opera nel settore dell’istruzione e della formazione professionale secondaria e superiore (Ifts, Its), nei Poli tecnico-professionali, nell’ambito della formazione, delle risorse umane e nei servizi per il lavoro.

L’articolo di Gloria Bonfanti, si trova a pagina 71 della rivista, ed è per noi di ABF una grande soddisfazione in quanto sostenitori dell’importanza dell’alternanza di ore di didattica e ore di pratica sul campo. La giovane tirocinante infatti delinea tutti gli aspetti positivi che l’alternanza comporta. Articolato in 1000 ore (450 in aula e in laboratorio e 550 in stage), le ore di lezione sono state per la maggior parte gestite da persone provenienti direttamente dal mondo del lavoro, al fine di indirizzare al meglio gli studenti in un futuro lavorativo. Vengono infatti svolti due percorsi, uno individuale, per capire le attitudini e gli obiettivi personali, e uno a gruppi, fornendo informazioni sulla stesura del CV, della lettera di presentazione e sul colloquio di lavoro.
Nel corsista devono però coesistere voglia di apprendere, capacità di analisi critica, attenzione circa i processi lavorativi, in modo da sopprimere il lavoro automatico, standardizzato e far emergere la validità e le competenze del singolo.

Analizzando i questionari di valutazione finali, inoltre, si è notato che quasi la metà dei partecipanti ha ricevuto una proposta lavorativa da parte dell’azienda presso cui facevano il tirocinio.
Questo è un dato molto importante perché è indice della buona riuscita del corso e dei suoi metodi, tanto che si sta pensando di realizzare una nuova edizione.

In qualche pagina Gloria ha saputo sintetizzare al meglio l’obiettivo di ABF: offrire supporto sia orientativo che formativo, ai giovani ma anche agli adulti che vogliono aggiornarsi, riqualificarsi o crescere a livello professionale. Crediamo fermamente che i nostri percorsi di formazione possano essere utili al fine di entrare nel mondo del lavoro, con maggiore consapevolezza delle proprie conoscenze e competenze.