Nella giornata di Mercoledì 24 maggio, gli alunni hanno svolto numerose attività interattive insieme ai volontari della protezione civile

Mattinata molto interessante quella del 24 maggio a Curno, la protezione civile ha fatto visita agli studenti di ABF per portare l’esperienza e i racconti del loro operato quotidiano.

All’interno del cortile, i volontari hanno creato dei veri e propri stand nei quali si è toccato ogni punto della vita lavorativa della protezione civile.

Il motto della protezione civile è quello di conservare il territorio per consegnarlo alle nuove generazioni nel migliore dei modi.

Primo stand: la tenda pneumatica

Nel primo punto di incontro gli alunni ABF hanno potuto assistere al montaggio di una tenda pneumatica; quest’ultima si gonfia in pochissimi minuti grazie ad un compressore, i volontari si occupano di fissarla a terra grazie a dei picchetti in acciaio zincato in tal modo da resistere ad ogni avversità atmosferica.

Stiamo parlando di una costruzione moderna ed innovativa, con tanto di passaggio di cavi per la corrente, in tal modo da ottenere la luce in qualsiasi ora del giorno, il riscaldamento nei giorni più freddi e viceversa; provvista anche di camera d’aria per evitare l’effetto condensa.

La struttura viene utilizzata molte volte in caso di eventi naturali violenti, in cui sono presenti persone sfollate. Essa può ospitare dalle 8 alle 10 brandine.

Dotata di due ingressi, in tal modo da poter collegare più tende e creare tunnel molto lunghi.

Secondo stand: utilizzo di radiotrasmissioni

Nel secondo padiglione i ragazzi hanno potuto utilizzare in prima persona le radiotrasmittenti.

Sono stati divisi in due gruppi ed hanno simulato una vera e propria emergenza. Comunicavano in lontananza, si chiedevano informazioni, se avessero necessità di cibo e bevande, ma soprattutto si organizzavano sul punto d’incontro.

Grazie a questo esercizio i nostri studenti hanno potuto capire l’importanza di comunicare in modo chiaro, spiegando la situazione al meglio senza mai prendere dal panico.

Terzo stand: gli incendi ed i mezzi

Nel terzo punto d’incontro è stato raccontato ai ragazzi tutte le tipologie di incendio esistenti:

1: incendio sotterraneo

2: incendio radente

3: incendio di chioma

I nostri alunni sono rimasti colpiti specialmente dai racconti sul modo in cui si spegne un incendio di chioma, ovvero con l’utilizzo dell’elicottero.

Quest’ultimo è un mezzo molto importante per il lavoro dei volontari della protezione civile; in novanta secondi è capace di “buttare” sul fuoco circa 600 litri d’acqua tutti insieme. Solitamente, vengono create delle vasche vicino all’incendio che garantiscono il continuo flusso dell’acqua all’elicottero.

In un’incendio di vaste dimensioni, prima agisce l’elicottero con il compito di abbassare le fiamme. Successivamente intervengono alcuni volontari con il soffiatore a spalla, mentre altri con le pompe d’acqua ed insieme raggiungono l’obiettivo. L’unione fa la forza!

Quarto stand: DPI di un volontario della protezione civile

Nel quarto ed ultimo stand, sono stati spiegati ai ragazzi tutti i DPI (dispositivi di protezione individuale) che ogni volontario della protezione civile deve sempre indossare e/o avere con se. Tra questi troviamo:

  • Il casco
  • La cassetta del pronto soccorso
  • I guanti
  • L’imbracatura (per quando si lavora ad altezze elevate)
  • La tuta termica antigraffio

Insomma, mattinata molto interessante in cui i nostri alunni hanno potuto apprendere tantissime nozioni importantissime, all’insegna del rispetto e della responsabilità.