Il 7 febbraio è la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo

Oggi, il 7 febbraio, si celebra la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. Il tema è serio e attuale: recenti statistiche hanno messo alla luce come il fenomeno del bullismo sia tutt’altro che sconfitto. Questo si può rilevare anche nella sua forma virtuale. In questa analisi recente (giugno 2020) rilasciata da ISTAT, emerge un dato agghiacciante, che vogliamo riportarvi. “Più del 50% degli intervistati 11-17enni (1.687) riferisce di essere rimasto vittima, nei 12 mesi precedenti l’intervista, di un qualche episodio offensivo, non rispettoso e/o violento“.

Per questo motivo la scuola è sempre in prima linea per combattere questo fenomeno attraverso interventi, percorsi di sensibilizzazione e, soprattutto, con l’ascolto.

Didattica e sensibilità

ABF Clusone ha deciso di parlare apertamente con i ragazzi e di organizzare una intera Unità Di Apprendimento (UDA) su questo tema. Il titolo del progetto è “cyberbullo non è cyber…bello“.

Una UDA consiste in un macrotema che viene sviluppato contemporaneamente da più discipline. Lo scopo finale è quello di realizzare un prodotto che aiuti al raggiungimento delle competenze previste dal percorso formativo degli allievi.

La classe scelta per svolgere questo particolare lavoro è stata la prima del percorso di Operatore Grafico Ipermediale.

I ragazzi sono diventati i protagonisti delle lezioni e si sono messi all’opera per discutere il tema, analizzare casi reali e situazioni verosimili, realizzare prodotti grafici e di comunicazione.

Il punto di partenza per tutte le discipline è stato il “Manifesto delle Parole Ostili”, scaricabile gratuitamente sul sito www.paroleostili.it.

Lasciamo un po’ di elaborati nella galleria di questo articolo, e altro potrete trovare sui nostri social. Tra il materiale realizzato dai ragazzi troverete anche una bozza di progetto di un profilo Instagram, ideato da una nostra allieva e interamente dedicato a questo tema.

Non solo post…

I ragazzi hanno sviluppato il tema in tutte le materie, da italiano a comunicazione visiva, da graphic design a fotografia, passando per videomaking, informatica, religione e arte.

Nei prossimi giorni pubblicheremo altri elaborati realizzati dei ragazzi, tra cui un banner di 6 metri che verrà stampato e affisso all’interno della scuola perché possa essere visto e condiviso da tutti i compagni.

Perché il bullismo non è un problema di un ragazzo. Il bullismo è un problema di tutti.

E noi, tutti insieme, abbiamo deciso di dire forte “no al bullismo e al cyberbullismo”.